venerdì 30 ottobre 2009

Fear and desire - Stanley Kubrick (1953)

(Id.)

Visto in DVD, in lingua originale. Lo so, questo è il film che Kubrick non voleva fosse reso pubblico, che considerava lui stesso imperfetto... ma per questioni di completezza, presentandosi l'occasione, non ho saputo resistere.
Il film in effetti non è granché. In primo luogo quando un film viene trasportato su DVD, non so perchè, ma mi aspetto sia ristrutturato, almeno un minimo; questo invece è quasi messo peggio di "Vampyr". E poi la storia, un racconto di guerra che vuol essere universale e profondo, è una allegoria verbosa e traballante con personaggi incompleti ed interpretati da attori che sono peggio del dobberman che compare nel film. Capisco perchè se ne sia vergognato, eppure la sua parte Kubrick la fa bene, se si considera che ci si trova di fronte ad un'opera prima. Osa, come suo solito, con un montaggio veloce (anche se talvolta sembra venire fuori per caso, più che per intento) con una camera sempre vicino ai volti, in primissimi piani e dettagli (il che risulta una scelta infelice vista l'impassibilità degli attori, ogni primo piano sembra sempre fuori luogo), con soggettive talvolta splendide (come quella della ragazza morta); tutto si riassume nella magnifica scena dell'assalto alla casa all'inizio del film, dove tutto questo è reso veramente bene e risulta anche utile all'economia generale, oltre al fatto che qui finalmente Kubrick si prende la briga di costruire qualcosa di esteticamente bello, disponendo gli oggetti ed i cadaveri in favore dell'estetica e non più della sola utilità; la scena dell'assalto vero e proprio ricorda veramente Eisenstein.
Il film non è assolutamente bello, o ben fatto, ma contiene molti indizi del genio che ne verrà fuori.

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