domenica 27 dicembre 2009

La principessa e il ranocchio - Ron Clements, John Musker (2009)

(The princess and the frog)

Visto al cinema.

Io ho una venerazione per i film Disney anni 90, un pò perchè sono quelli della mia infanzia, un pò perchè oggettivamnte sono tra i migliori mai fatti; e quindi tutto i cartoni venuti dopo devono paragonarsi con dei giganti, compito non facile.
La storia è abbastanza consueta ma la morale è particolarmente americanizzante, il messaggio principalmente veicolato è infatti "lavora sodo e avrai successo nella vita" e solo in secondo piano viene però suggerito "ciò che vuoi non è necessariamente ciò di cui hai bisogno"; inoltre non ho mai visto un film Disney che parlasse tnto di soldi, i problemi economici ci sono sempre stati (si veda ad esempio "Aladdin"), ma il denaro non ha mai avuto una parte così importante.
Comunque è evidente il debito che questo film ha con i suoi predecessori. La scena del ballo con il principe ha la stessa visuale e le stesse movenze di quella de "La bella addormentata nel bosco", oltre a citazioni dirette e movenze copiate da "Aladdin", "La sirenetta", "Il libro della giungla", "Cenerentola" ecc... Oltre al fatto che il cattivo appartiene alla schiera delle copie di Jafar, e cosa dire dell'esercito di ombre (splendido) che sembra uscito da "Una notta sul Monte Calvo" di "Fantasia"?

Non mancano i lati positivi, come un'animazione piuttosto buona, disegni classicamente ben fatti e bei colori pastosi; un'ambientazione nuova ricca di suggestioni e potenzialità; l'uso delle ombre, da quella del cattivo alle ombre che cercano di catturare il ranocchio; nonchè un colpo di scena definitivo come non si vedeva da tempo in un film Disney.... e non dico di più.
Ma i difetti sono forse più importanti, in primo luogo la splendida ambientazione, che dona molte possibilità non viene sfruttata, il voodoo ad esempio rimane tutto sullo sfondo e divento sostanzialmente una splendida occasione perduta; i personaggi sono poco utilizzati ed il cattivo (nei film Disney i buoni sono tutti uguali, mentre il peso del film è tutto sullo charme del cattivo) ricco di buone idee alla fin fine non viene mai portato ad esprimersi ed è lasciato ai margini di una vicenda che ala fine si risolve nel solito viaggio alla scoperta di se stessi. Peccato.
Le canzoni sono carine, ma diverse (soprattutto le prime) sono completamente dimenticabili, le coeografie nelle parti cantate sono assolutamente fuori ritmo e non si impastano con la canzone, cercando di creare un andamento forsennato che si risolve solo in un casino lisergico ricco di colori e buone idee non sfruttate, un po come "La sirenetta", ma all'epoca era una sperimentazione, oggi invece è una copia mal riuscita del passato.

In definitiva un buon film Disney che può intrattenere bene, ma non aggiunge niente e si fa dimenticare in fretta.

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