lunedì 26 aprile 2010

The Toxic Avenger - Michael Hertz, Lloyd Kaufman (1984)

(Id.)

Visto in Dvx.

Nella corrotta città di tromaville, dove trovano rifugio le scorie radioattive di metà Stati uniti, uno sfigato minserviente di palestra subisce lo scherzo di alcuni bulli della zona... scherzo che presto prende le pieghe di un grave incidente con le suddette scorie... lo sfigato però grazie a quest'incidente dievene un omone di 2 metri muscoloso e deforme... si vendicherà del torto, svilupperà disgusto per l'illegalità divenendo un super eroe e guadagnerà l'amore di una donna...cieca.
Per quanto mi riguarda, per realizzare un film (di qualsisi genere) mi basta uno sfigato, un obeso e delle scorie radiottive. Beh, questo film ha proprio tutto; perchè non si accontenta di questi elementi base ma va oltre.
Ci mette ironia, stupidità, tette, amore, passione, doppi sensi, guerra, tette, splatter (orribilmente ed immotivatamente censurato in Italia...ma in che paese vivo se mi tolgono il diritto di vedere un uomo con la pancia squarciata?!), buoni sentimenti, riscatto sociale, una paraboila ecologista, comicità efficace, tette, inseguimenti, esplosioni, una tenda da parcheggio e ancora tette. Si insomma ha un pò tutto.
Se bisogna trovare dei difetti (e ne ha, ma duole parlarne) è che cerca di allungare troppo la solfa. In primo lugo in 3 o 4 momenti del film ci mette in mezzo, senza motivo, un riassunto delle scene clou precedenti, così, giusto se ci si fosse addormenteti nella mezzora prima. Inoltre ( e questo è più grave) in alcuni momenti, le scene di lotta tendono ad essere tediose; per carità ci mettono impegno ed idee grossolane, splatter e stupide come piace a noi ggiovani, ma tendono a ripetersi, e si arriva spesso a chiedersi quand'è che finiranno di prendersi a pugni e torneranno a mostrare delle tette.

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