giovedì 10 giugno 2010

Il massacro del giorno di San Valentino - Roger Corman (1967)

(The St. Valentine's day massacre)

Visto in DVD

Cronaca delle azione che portarono Al Capone a compiere il noto massacro del titolo nel 1929.
Corman stavolta gioca alto, nessun film horror con mostro da far vedere nel finale, nessun film post apocalittico, e poi, non ci giurerei, ma c'ha pure un budget migliore del solito, e si permette il lusso di un film in costume; e Corman ci da dentro.
Non siamo affatto dalla parte della serie B, ma da quella dei dignitosi film anni '60, ma Corman che stavolta ha i numeri dalla sua vuole tentare l'autorialismo. Se si escludono i primi piani, per tutto il film la macchina da presa non è mai ferma, è tutto un carrello o una camera a schiaffo (ecco, quelle forse si potevano anche diminuire senza sentirne troppo la mancanza), negli esterni poi è tutto un florilegio di dolly, con la camera che segue una macchina solo per abbandonarla in favore di un passante, per poi abbandonarlo per inquadrare la macchina che gli interessava inquadrare.
Il film si lascia seguire bene, afflitto solo un poco dall'eccesso di voce fuori campo che presenta i personaggi o ne anticipa la fine (splendido nelle sequenze finali quando parla ad uno ad uno di quelli che moriranno e li introduce dicendo "nella sua ultima mattina di vita..."), ma in fondo vuole essere una cronaca, e come tale va presa, coi suoi difetti.
Unico nei il cast, non per intero, ma talvolta si vede che non sono proprio Marlon Brando.

PS: c'è una scena dove Capone uccide uno a colpi di mazza da baseball, mi chiedo, è un episodio reale oppure De Palma ha voluto citare questo film?

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