martedì 29 giugno 2010

Le sue ultime mutandine - Frank Capra (1927)

(Long pants)

Visto in DVD.

Questo film è uno scandalo. Il più orribile caso di falsa pubblicità e aspettative disattese della storia del cinema. Con un titolo del genere mi aspettavo chissà quale torbida storia d'amore ed erotismo figlia degli scalmanati e libertari anni '20... e invece che cosa mi ritrovo a guardare? Un film comico con Langdon pieno di gag slapstick.
Io ho un paio di problemi. Langdon mi da fastidio a pelle, proprio non sopporto la sua faccia; e poi lo slapstick...beh non ne sono un estimatore. Se ci si aggiunge la delusione del titolo il gioco è fatto.
A cercare d'essere obbiettivi, il povero Langdon si fa un 4 quattro per tenere vivo questo film, ma le sue gag risultano terribilmente vecchie; per carità gli si riconosce il merito di avere trovate fantastiche nella scena in cui cerca di scacciare il poliziotto...ma è pur sempre slapsitck.
Capra dal canto suo non fa quasi nulla, si sottomette all'attore e non reagisce, logico pertanto che non si sopportassero e dopo questo film (il terzo insieme mi pare) si siano lasciati per sempre.
Bah, è un film comico dell'epoca del muto, senza infamia, ma senza interesse.

PS: le mutandine del titolo italiano proprio non ci sono nel film, il titolo originale si riferisce ai pantaloni lunghi (da adulto) che indossa per la prima volta il protagonista e che fanno scaturire tutta la vicenda...da qui tirare fuori le mutandine proprio ce ne vuole.

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