venerdì 25 giugno 2010

Nero bifamiliare - Federico Zampaglione (2007)

(Id.)

Visto in Dvx.

Recuperato solo perchè in giro si dice un gran bene di "Shadow" e così, tanto per farmi un'idea, mi son visto questo.
E' evidente che Zampaglione c'ha le ambizioni, si è visto tutto Tarantino e ha gridato "Anch'io anch'io"... purtroppo Zampaglione non è Tarantino... e i dettagli insistiti dei fiori, le panoramiche circolari nei dialoghi con la polizia, i piccoli piani sequenza, i dolly e le inquadrature dall'alto non rendono un filmetto mediocre un capolavoro...
Beh poi riesce a sbagliare pure tutto il resto, la storia banale non sarebbe un problema, data l'ironia, se solo fosse un minimo più interessante (dopo meno di un'ora reale io ne avevo già percepite un'ora e mezza), ma soprattutto se i personaggi fossero meno ridicoli (involontariamente). No perchè Zampaglione non sarà capace di fare le cose, però non è scemo, e ha capito che a rendere grandi i film di Tarantino non è solo la regia, ma anche i personaggi, sempre particolari e sempre delineatissimi pur senza dire molto, solo coi dettagli, e quindi si è messo a gridare "Anch'io anch'io" e c'ha provato. Quindi il medico ha la fobia degli insetti, la madre è una riccona vittimista, il custode una lavandaia amante dei fumetti erotici e della collezione di santini... però il tutto risulta solo ridicolo, non comico, ma esagerato, macchiettistico e non credibile; mentre i personaggi tarantiniani sono esagerati, ma assolutamente credibili nel loro mondo, qui no.
Eppure, nonostante tutto continuo a ben sperare per Shadow...

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