martedì 23 novembre 2010

La stregoneria attraverso i secoli - Benjamin Christensen (1922)

(Häxan)

Visto in VHS.

Il film si sviluppa come una sorta di documentario su ciò che si credeva fosse la stregoneria nel medioevo e sulle metodiche utilizzate per “scoprirla”, con diverse scene rappresentate in chiave drammatica e con considerazioni di parte del regista che si schiera apertamente a favore delle condannate.

Il film sarebbe già di per se eccezionale per il punto di vista non scontato (io immagino gli anni ’20 come una propaggine del medioevo) e per la realizzazione pratica che non lesina in creature mostruose e demoni vari, realizzati con maschere decisamente efficaci per l’epoca. Come dicevo il film sarebbe già eccezionale per le ragioni tecniche se nel finale non mostrasse un animo illuminista oltre ogni dire, mostrando come le streghe del medioevo altro non sono che le attuali (per l’epoca) isteriche, rendendo evidente come una malattia psichiatrica potesse essere confusa e storpiata dalla superstizione, ma il film va oltre ancora e dichiara più o meno apertamente che tra le torture perpetrate dalla chiesa cattolica e le cure psichiatriche dell’epoca non c’è una gran differenza. Uno spirito critico davvero notevole al di là dell’esattezza delle situazioni mostrate.

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