martedì 25 gennaio 2011

Rapunzel, l'intreccio della torre - Nathan Greno, Byron Howard (2010)

(Tangled)

Visto in Dvx.

Della Disney orfana della Pixar questo è il miglior film che io ricordi. Volendo pure esagerare è forse il miglior film Disney da 10 anni.
La trama è apparentemente classica; lei è Raperonzolo ed è rinchiusa nella torre dalla matrigna cattiva, lui è un ladruncolo che la incontra, la porta fuori e le fa scoprire il mondo (a chi non è venuto in mente "Aladdin"?!) e si innamoreranno.

Trama classica per uno svolgimento ancora più classico, inoltre la Disney rispolvera qualche vecchia mania, come le canzoni (speravo ce ne fossimo liberati definitivamente) e i comprimari muti (questo invece è un gradito ritorno, la Disney è sempre stata magnifica a rendere credibili personaggi silenziosi, e che io ricordi non si cimentava in questo campo da "Pocahontas") che gli vengono particolarmente bene.

In un impianto così consueto, però, ci mettono in mezzo idee e situazioni abbastanza innovative. Da una parte il film spinge sul dramma estremo come non credo sia mai stato fatto prima; già nella prima frase il protagonista avverte che questa è la storia della sua morte... per carità alla fine c'è l'happy ending, ma in fondo è un film per bambini.
Inoltre la Disney prende a piene mani la lezione di "Shrek", abbandona la principessa liberata dal principe azzurro e anche la principessa come artefice del suo destino (questa era l'ultima tendenza Disney) e crea la principessa come vera e propria eroina del racconto. Sarà lei infatti a salvare più volte il protagonista maschile, lui fungerà solo da catalizzatore per lei, niente di più.

In ogni caso il film intrattiene da dio; diverte come non succedeva da anni, non annoia mai e crea alcuni personaggi da ricordare. Non si può desiderae di più.

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