giovedì 21 luglio 2011

Vecchia America - Peter Bogdanovich (1976)

(Nikelodeon)

Visto in DVD. Negli anni ’10 un avvocato si ritrova suo malgrado trasformato in regista cinematografico di una troupe brancaleoniana. Verranno vessati dal monopolio (il cartello formato da chi deteneva i brevetti della macchina da presa che pretendevano di essere gli unici a poterla usare ed arrivavano spesso all’uso delle armi da fuoco; tra i capi del monopolio c’era Edison), fregati dal produttore, entreranno nelle fila della catena di montaggio di Hollywood, poi ci si metterà pure l’amore; ma alla prima di “La nascita di una nazione” di Griffith si renderanno conto che il gioco che avevano compiuto fino a quel momento può anche essere arte.

Film tratto dalla vita e dalle memorie di Allan Dwan (che Bogdanovich intervistò a lungo) che dal cinema di quegli anni prende le gag slapstick che circondano i protagonisti (soprattutto Ryan O’Neal), mentre l’intricato gioco delle parti è preso pari pari dalle commedie alla Hawks.
Complessivamente il film intrattiene ed è carino, ma la storia non si capisce mai dove voglia andare a parare ed appare quindi sconclusionato fin dall’inizio... comprensibile che sia stato un fiasco.

Comunque fa sempre piacere vedere Tatum O’Neal sullo schermo.

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