sabato 12 novembre 2011

Black gold - Jeta Amata (2011)

(Id.)

Visto al Festival di Cinema Africano (in concorso); in lingua originale sottotitolato.





Il film di presentazione del festival è un film con un budget direi cospicuo di Nollywood che racconta la vita di una sostenitrice dei diritti umani nata nel delta del Niger (Nigeria) in un ambiente corrotto dove una compagnia petrolifera dirige e distrugge tutto ciò che tocca.
Questo in buona sostanza può essere il riassunto della trama.

Lo voglio dire subito, il film è pessimo. A renderlo un brutto film non è la recitazione mediocre, le scene di massa con poche comparse, l'uso insistito del CG per fuoco e sangue (che tutto sommato mi sembra anche venuto bene), l'utilizzo di ex quasi-glorie del cinema USA come richiamo (che tra l'altro avere Eric Roberts, Tom Sizemore, Michale Madsen e un pelatissimo Billy Zane, è un motivo di vanto senza se e senza ma), la noia che aleggia leggera in tutta la parte centrale e direi che neppure è la veicolazione insistita del "messaggio" del film (la critica nei confronti dello stato del delta del Niger e della corruzione è urlato addosso allo spettatore nella prima scena! Poi viene urlato pure nella secona! Nella terza no. Ma nella quarta di nuovo! e così via... ma in fondo lo si potrebbe magari passare per ingenuità)... quello che davvero mi ha dato fastidio è la totale mancanza di competenza tecnica in ogni ambito, la totale mancanza di idee e comunque della capacità di mettere in scena il lungo elenco di idee abusate dal cinema di tutti i tempi. Quello che mi infastidisce è la completa incapacità di dirigere e di scrivere del regista-sceneggiatore, che non pago di non essere in grado di fare una cosa, pretende di non farne bene due!

Se i soldi (pochi immagino) che hanno dato a Eric Roberts (che comunque son sompre soldi ben spesi) li avessero usati per pagare uno sceneggiatore decente (o un correttore di bozze) e quelli per Billy Zane li avessoro usati per pagare un regista mediocre sarebbe anche potuto venir fuori un buon film.

Questo film è la più grande dimostrazione che i soldi non sono un elemento determinante la qualità di un'opera.


Edit: sarebbe bastato che mi informassi per 5 minuti in più e avrei trovato che il film è un low budget come pochi altri (e col senno di poi dico anche: è evidente, solo un idiota non riuscirebbe a notarlo), a quanto pare solo 300.000 (dollari? euro? non ricordo già più). Quindi onore al mertio ai vari Billy Zane e compagni che devono aver lavorato per la gloria. Il film rimane comunque un fallimento.

Nessun commento: