venerdì 11 novembre 2011

Die Tür - Anno Saul (2009)

(Id.)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Che film bislacco… Mads Mikkelsen è un artistoide con problemi coniugali che decide sia meglio andare a somministrare del sesso alla dirimpettaia piuttosto che acchiappare farfalle con la fiogliletta di X anni. Proprio mentre lui si impegna con la vicina, la bimbetta muore affogata nella piscina di casa in maniera abbastanza bislacca. Stacco a cinque anni dopo, lui c’è rimasto male, la sua ormai ex moglie c’è rimasta peggio e non lo vuol più vedere evar. Lui disperato passeggia nella neve dove vede una farfalletta, seguendola scopre una porta, che porta ad un tunnel che porta ad un’altra porte e li! Toh, vede se steso che va dalla dirimpettaia proprio nel giorno della morte della figlioletta. Non ci pensa due volte e la salva. Poi però il Mads Mikkelsen che era andato dalla dirimpettaia, vede il Mads Mikkelsen più vecchio, c’è una colluttazione e per sbaglio quello vecchio ammazza il giovane, ovviamente nasconde il cadavere e ne prende il posto. A questo punto uno può dire, bislacco si, ma più di così è difficile. E invece no! Perché presto si scoprirà che c’è un fortissimo flusso migratorio unidirezionale dall’altro mondo al mondo fotocopia, in cui tutti tutti, vengono, ammazzano se stessi e ne prendono il posto! Poi i nodi verranno al pettine quando la moglie di Mads Mikkelsen attraverserà pure lei la porta…

Film bislacco quindi, ma parecchio. Ad ogni svolta narrativa equivale u n malcelato WTF, fino al finale che svacca senza possibilità di recupero, e infatti tutti se ne fregano del casino degli ultimi 10 minuti e l’immagine di chiusura sono i due coniugi che si stringono la manina…

Mah, inutile dirlo, il film si fa seguire senza troppi intoppi, ma c’è da chiedersi se si ha voglia di perdere un’ora e quaranta per vedere tutte le declinazioni del volto di MAds Mikkelsen comprese tra lo spaesato ed il confuso.

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