lunedì 15 ottobre 2012

Sud pralad - Apichatpong Weerasethakul (2004)

(Id., aka Tropical malady)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.

Al secondo film Joe mi sorprende nuovamente; mette da parte l’inutilità della trama casuale e costruisce una storia d’amore omosessuale tra due soldati… mette da parte l’inutilità, è vero, ma non rinuncia alla noia.
Comunque il film è girato in maniere, a mio avviso, troppo amatoriale e il ritmo totalmente assente affossa quel poco che poteva esserci… questo almeno a metà film.

Perché poi ad un certo punto, con un aggancio che non ho ben capito, nella seconda metà Joe si mette a raccontarmi della storia di un fantasma della foresta che cambia forma e che passa da cacciatore a preda di un soldato… il tutto riuscendo a mantenere il ritmo assente della prima parte. Nell’inquadratura finale finalmente Joe si decide a mostrare l’unica immagine realmente cinematografica sei suoi due primi film.

Detto ciò come va considerato un film del genere? Personalmente non ritengo vada troppo interpretato, perché credo che Joe sia più propenso ad una autorialità criptica fine a se stessa; dunque quello che rimane è solo un film doppio senza un grandissimo senso che non possiede una propria personalità cinematografica.

Bravo Joe, continua così.

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