lunedì 19 gennaio 2015

Dal mattino a mezzanotte - Karlheinz Martin (1920)

(Von morgens bis mitternacht AKA From morn to midnight)

Visto in Dvx.

Un cassiere di banca si invaghisce di una donna che non riesce ad avere un credito; per amor di lei ruba i soldi e fugge a cercarla. Quando riuscirà a trovarla scoprirà che lei non è quello che pensava. Inseguito dalla polizia all'inizio cercherà di nascondersi, ma poi si farà prendere dalla frenesia del denaro rubato e si darà ad una gioia sempre più estrema e disperata, alla ricerca del brivido che i soldi promettono, ma senza riuscire a mantenerlo. Il finale sarà prevedibile, ma estremo (estremamente didascalico, soprattutto).
Ovviamente questa parabola sull'avidità e sul male durerà dalla mattina alla mezzanotte.

Misconosciuto (perché poi?!), estremo (l'ho già detto per caso?) ed eccessivo, opera d’arte totale dello stile espressionista tedesco.
Tutto è stato pensato per essere congruo con l’ambiente; gli interni e gli esterni costruiti in un teatro di posa con linee dure, spesso oblique e colorate con sprazzi di colore bianco che le rende tremule ed instabili; ogni oggetto presente, dai lampadari, al telefono dalle banconote, al giornale (fantastico, fatto da due pagine tagliate storte ed enormi scritte nere), tutto si adegua allo stile gotico dell’ambiente; il trucco degli attori sporco, che sottolinea i loro difetti; vestiti dipinti che sottolineano l’indigenza, la bruttura interiore o rendono macilente il personaggio; la musica ossessiva e ritmata; la recitazione sopra le righe (ma mai fastidiosa) che tende, nei momenti migliori (si veda la famiglia del cassiere) a trasformare i personaggi in marionette impazzite
Talmente spinto da sembrare un’opera teatrale sperimentale moderna.

In tutta questa profusione di sforzi visivi si intersecano anche intelligenti idee di regia, come le parole “cassiere in fuga” che escono da un palo del telegrafo (?) e vengono poi disperse dal vento o la gara ciclistica ripresa con una lente deformante.

Se, per l’espressionismo, "Il gabinetto dle Dr. Caligari" è il film più compiuto, questo ne è il manifesto estremista.

PS: per chi avesse dei dubbi sulle origini di Tim Burton, qui direi che c'è tutta la sue estetica senza tralasciare nulla.

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