venerdì 1 maggio 2015

L'ultima diva: Francesca Bertini - Gianfranco Mingozzi (1982)

(Id.)

Visto su youtube... ma ora non lo riesco più a trovare.

Negli anni 80, pochi anni prima della sua morte, la Bertini ritorna protagonista di un film, si tratta solo di un documentario per la tv, ma è tutto dedicato a lei.

Qualitativamente parlando non è niente di che, ha il difetto di essere un prodotto buono per la tv di quegli anni, quindi non ha la pretesa di essere esteticamente bello o accurato alla regia.
Piuttosto lungo e diviso in tre parti ripercorre la carriera della diva dagli esordi quasi fatalistici, cita e descrive brevemente tutta la sua produzione fino ad allora disponibile.
Il vero valore aggiunto (anzi l'unico vero e proprio pregio) del film è la presenza della Bertini stressa che commenta la propria carriera. Si ha davanti una novantenne incartapecorita e fragilissima, ma dalla volontà di ferro; sfotte il regista, si mostra pretenziosa e indocile; parla di sé con un'arroganza fantastica esagerando anche i pregi che le sono propri (fenomenale il suo commento sul fatto di essere lei la vera inventrice del neorealismo al cinema, con "Assunta Spina"); si fa grande promotrice di sé stessa, mostrando locandine e portando la macchina da presa alla cineteca per visionare i suoi film rimasti; incredibilmente amara nel notare che è stata rapidamente dimenticata e ancor più rammaricata che i suoi film siano relegati alla visione di pochi cinefili con permessi speciali (negli anni '80 era effettivamente l'unica possibilità). Un personaggio larger than life, degno di tutte le voci e i retroscena che si possono leggere in giro circa le lavorazioni dei suoi film.
Morì decisamente anziana; è però un peccato che non abbia potuto assistere all'avvento di internet; credo che sarbbe stata una grande sostenitrice del file sharing e di youtube, almeno per i suoi film; questi mezzi ora permettono di ottenere quello che lei sognava, che tutti potessero tornare a vederla giovane.

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