lunedì 8 giugno 2015

Avventure di un uomo invisibile - John Carpenter (1992)

(Memoirs of an invisible man)

Visto in tv.

Vittima di un esperimento un uomo diventa invisibile (assieme ai vestiti che indossava al momento dell'esplosione). Sarà difficile l'adattamento con la realtà ed il contatto con le persone, ma le cose si complicheranno perché la CIA si metterà ad inseguirlo nella speranza di convincerlo a diventare un agente.

Periodicamente Carpenter si discosta dall'horror schietto e tenta altri generi; solitamente però non guarda molto alla commedia, ma si accontenta della fantascienza o dell'action. Per carità ad un regista solido come Carpenter si concede sempre il gusto di tentare strade nuove e si perdonano pure le cadute di stile o i flop. Quindi a Carpenter gli posso perdonare di aver fatto questo film.

Il film è una commedia sentimentale con una minima dose d'azione (grazie al cattivo Sam Neill... sempre bravo, ma non particolarmente ispirato) totalmente dimenticabile. Il ritmo regge sempre (almeno i fondamentali ci sono) e da guardare in tv in un pomeriggio annoiato può far passare un'oretta e mezza senza problemi.
Splendidi gli effetti speciali, quelli si encomiabili oltre ogni dire (splendida la scena i n cui l'agente della CIA insegue i pantaloni fantasma o quella in cui Daryl Hannah trucca il volto di Chase o quelle dove si mostrano gli organi interni del protagonista).
Pessimo il protagonista (Chase appunto), attore che non sopporto e che mi chiedo sempre come abbia potuto diventare così tanto famoso all'epoca; a me sembra sempre fuori posto.

Però ci tengo a sottolinearlo di nuovo; Carpenter che gira una commedia sentimentale... con un uomo invisibile, ma pur sempre commedia sentimentale rimane!


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