venerdì 28 agosto 2015

Diaz: don't clean up this blood - Daniele Vicari (2012)

(Id.)

Visto in tv.

La descrizione degli ultimi due giorni del G8 di Genova estrapolata dagli atti giudiziari che ne seguirono. Non c'è una trama precisa né un protagonista unico, è un film corale dove vengono esposti fatti e mostrate le situazioni che vicari ritiene interessanti. Chiaramente le descrizioni (superficiali) dei personaggi che si alternano sulla scena risulta romanzata, ma questa è semplice necessità
Le scene non si muovono in senso cronologico univoco, ci sono diversi ritorni sui propri passi, riproposizioni delle stesse scene e gli stessi momenti mostrati da punti di vista differenti.

Il ritmo regge benissimo dall'inizio alla fine; ma il vero colpo di genio è come ha gestito l'incursione della polizia nella scuola Diaz gestita con gli stilemi di un film horror (i ragazzi del social forum che fuggono verso l'alto, si sentono i rumori dei pestaggi che si avvicinano e loro che aspettano nascondendosi) davvero ben realizzato.

Evidente il propendere del film per una tesi (non tanto per i fatti che quelli sono, ma per i personaggi, tutti carini quelli del social forum, quasi tutti pessimi quelli della polizia), tutto sommato trovo apprezzabile che siano stati inseriti un paio di personaggi positivi anche fra i poliziotti, giusto per dare una parvenza di equilibrio.
Cast con qualche nome famoso messo li solo per avere risonanza, ma totalmente non sfruttato (e d'altra parte il film riesce benissimo anche senza il loro aiuto).

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