mercoledì 17 maggio 2017

Juve contre Fantômas - Louis Feuillade (1913)

(Id.)

Visto in DVD.

Un cadavere misterioso costringono l'ispettore Juve e il giornalista Fandorin a pedinare un sospettato che li porterà a bordo di un treno che verrà sganciato dalla motrice e fatto schiantare contro un altro treno in transito. E questo sarà solo l'inizio dell'inseguimento dei due.

Secondo capitolo della saga cinematografica (in pezzi) di Fantomas by Feuillade. Fantomas era già noto al grande pubblico francese come un personaggio apertamente engativo, violento e brutale, ma per cui non si poteva non parteggiare. In questo secondo capitolo, molto più che nel precedente, questo aspetto esce completamente. Pur di poter mettere a segno una rapina, Fantomas non esita a causare un incidente ferroviario senza averne alcun rimorso e nel cercare la fuga farà saltare un intero edificio pieno di poliziotti. Ovvio quindi che, nonostante la fama già ben consolidata, una figura così dark ricevette parecchie critiche sull'amoralità del prodotto filmico (forse una delle prime volte), nonostante neanche il cinema in quegli anni sfruttava la moda del criminale affascinante.

A livello estetico tutti i film successivi riprenderanno completamente le idee del primo; tuttavia questo capitolo risulta molto più improntato verso l'action. L'uso dei modellini dei treni; l'utilizzo degli esterni per quasi metà del minutaggio (con molte sequenze prese dalla strada o dalla metro con le persone del luogo a fare da comparse). Inoltre vengono esacerbate alcune delle idee del precedente, su tutte la profondità (nella strepitosa sequenza della sparatoria fra le botti, una delle più belle del serial, o nella scena ambientata nel locale in cui si balla), oppure il viraggio utilizzato in maniera molto intelligente cambiandolo dal blu al seppia (o viceversa) per rappresentare l'accensione della luce in una stanza o il suo spegnimento.

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