mercoledì 14 marzo 2018

Il mio vicino Totoro - Hayao Miyazaki (1988)

(Tonari no Totoro)

Visto in Dvx.

Film tra i più famosi di Miyazaki con una storia esilissima di due sorelle che si trasferiscono in una casa nuova in campagna vicina alla cittadina dove si trova ricoverata la madre. Nella nuova casa entreranno in contatto con un mondo parallelo fatto di creature magiche.

Al di là della qualità del disegno che, quando si parla dello studio Ghibli, è un pò il minimo che ci si possa aspettare, quello che sorprende è che questo è giustamente il film più importante della carriera del regista giapponese pur non essendo il più bello.
"La città incantata", a mio avviso, non perde nulla in delicatezza, ma aumenta molto in complessità risultando superiore (e la cito solo perché assieme a "Kiki" è il mio film preferito di Miyazaki, ma il discorso si può fare quasi con tutte le altre oepre del regista), eppure, nell'apparente leggerezza di questa commedia per bambini si dimostra una capacità estremamente muscolare di condurre il gioco.

L'arroganza di Miyazaki si espone al massimo del rischio in questo riuscitissimo film per bambini, con protagonisti dei bambini, realizzato con le tecniche e le suggestioni proprie dell'infanzia, ma adatto anche a un pubblico adulto. L'arroganza si dimostra nella costruzione di un mondo estremamente complesso, fatto di persone e creature innumerevoli che compaiono in maniera normalissima e di cui non viene data alcune spiegazione, semplicemente perché non c'è bisogno di spiegazioni per ottenere una risposta emotiva. Infine, l'arroganza, si vede nella realizzazione di un melodramma classico (con la malattia come evento magico senza possibilità di chiarimento) che, pur finendo con un happy ending non definitivo, riesce a soddisfare pienamente.
Oltre a ciò da vita ad alcune immagini iconiche come solo il maestro giapponese da fare.

Obiettivamente quindi, può non essere apprezzato come gli altri suoi film, ma rimane la più titanica presa di posizione della poetica miyazakiana che sia stata realizzata.

2 commenti:

Babol ha detto...

Pensa che io lo amo, letteralmente, e ogni volta che lo vedo mi sciolgo in lacrime.

Lakehurst ha detto...

lacrime ben meritate