lunedì 23 aprile 2018

Proibito - Frank Capra (1932)

(Forbidden)

Visto in DVD, in lingua originale.

Una giovane donna, insoddisfatta della propria vita decide di buttare tutti i suoi risparmi in una crociera a Cuba. Durante il viaggio incontrerà l'uomo della sua vita... ma che, per sua sfortuna, è sposato (anche se lei lo scoprirà incredibilmente tardi). Innamorata, lo odierà solo parzialmente e per lui si sottoporrà a ogni privazione (fino a fargli adottare la figlia) per finire la propria esistenza in un completo silenzio.

Storia altalenante di una vita vissuta volontariamente sottotono fino all'annichilimento personale, il tutto per amore. Il sottotesto di una relazione sbilanciata, di una sudditanza psicologica quasi patologica e il finale amarissimo, rendono questo film uno dei più estremi sulle coppie disfunzionali (che funzionerebbero benissimo) trainandolo fuori dal melodramma classico. Il valore aggiunto compensa la discontinuità e l'implausibilità della trama; inverosimiglianza che viene tenuta a bada anche dal tono smorzato della vicenda.
In aggiunta a tutto questo c'è una fotografia impeccabile sotto ogni punto di vista (che tecnicamente è la cosa migliore del film) e un'interpretazione estremamente vitale da parte della Stanwyck che fa il paio con la prima parte solare sostenuta da un inaspettato Menjou. Ottima comunque la costruzione dei personaggi, anche quelli secondari (Bellamy).
A livello di regia c'è un Capra sottotono che conduce bene il gioco senza interferire troppo, ma senza i guizzi che gli sono consueti; l'ordinaria amministrazione è però realizzata in tono con l'atmosfera del film e le scene finali (pur nella loro enfasi eccessiva) rimangono impresse.

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